Il corindone bianco e il carburo di silicio verde sono abrasivi artificiali più comuni nell’industria, anche se molte persone riescono effettivamente a distinguerli, ma l’uso e la natura dei due possono essere davvero un po’ confusi, diamo un’introduzione generale:
Corindone bianco:
Composizione base: α-Al2O3;
Colore: Bianco;
Densità apparente: 1,53~1,99 g/cm3;
Refrattario: ≥1850°C;
Forma del cristallo: sistema cristallino trigonale;
Durezza Mohs: circa 9;
Carburo di silicio verde:
Composizione di base: SIC;
Colore: Verde;
Densità apparente: 1,45~1,56 g/cm3;
Refrattario: 2700°C (sublimazione);
Forma del cristallo: esagono;
Durezza Mohs: circa 9,2;
Il corindone bianco è più debole del carburo di silicio verde in durezza, ma le sue prestazioni di macinazione e le sue proprietà chimiche sono comunque molto buone, quindi è spesso utilizzato per abrasivi di consolidamento o rivestimento, o come abrasivo per sabbiatura, può anche essere utilizzato per la macinazione e la lucidatura nell’industria elettronica e può anche essere utilizzato per realizzare materiali refrattari. Inoltre, il corindone bianco può anche essere utilizzato come isolante, come supporto tattile e in altri campi con cui le persone non entrano in contatto.
Sebbene il carburo di silicio verde sia più duro del corindone bianco, è anche fragile, ma le sue prestazioni sono comunque molto buone. Come il corindone bianco, il carburo di silicio verde può anche essere utilizzato per realizzare vari abrasivi di consolidamento o rivestimento, può essere utilizzato come abrasivo lucidante per materiali non metallici come vetro e ceramica e può anche essere utilizzato nel campo dei semiconduttori e nei substrati di sorgenti a infrarossi lontani.